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Degustiamo le nuove annate (2016 -2017)

8 marzo 2019

Periodicamente, al fine di controllare l’evoluzione del vino e per essere sicuri che non vi siano problemi durante l’affinamento, vengono assaggiati tutti i vini all’interno delle nostre botti. Per ogni botte viene preso un piccolo campione di vino e poi degustato da Lorenzo e Fernando.

Erano passati alcuni mesi dall’ultima volta e l’assaggio di ieri ci ha permesso di valutare lo stato dell’arte delle annate 2016 e 2017, abbiamo infatti effettuato l’assaggio dalle botte dei seguenti vini:

Vini da imbottigliare entro l’estate:

  • Chianti Classico 2017
  • Chianti Classico Riserva 2016
  • Chianti Classico Gran Selezione 2016
  • IGT Monteficalle 2016

Vini che saranno imbottigliati il prossimo anno

  • Chianti Classico Riserva 2017
  • Chianti Classico Gran Selezione 2017
  • IGT Monteficalle 2017

La differenza tra le due annate è particolarmente spiccata, l’andamento climatico del 2016 fu rappresentato da un inizio estate molto calda nei mesi di Giugno e Luglio, ma con un sensibile abbassamento delle temperature, specie al mattino, nei mesi di Agosto e Settembre. Ciò ha permesso di mantenere un’acidità sostenuta e portare avanti un’ottima maturazione fenolica arrivando a fine settembre con la vendemmia. La 2017 invece è stata una delle annate più calde ma soprattutto siccitose degli ultimi tempi. Le viti hanno sofferto tantissimo lo stress idrico, e l’uva era sensibilmente disidratata e quindi molto concentrata in termini di zuccheri.

La Riserva e la Gran Selezione 2016 sono degli ottimi esempi di equilibrio tra struttura ed eleganza, riportando in grande quello che già avevamo visto sul Chianti Classico 2016. Assolutamente tra i migliori vini mai prodotti negli ultimi anni.

Anche l’IGT Monteficalle 2016, si è rivelato molto slanciato e verticale nonostante il Cabernet e il Merlot che di solito rendono il vino un po’ più largo e “seduto”.

Gli assaggi dell’annata 2017 si sono rivelati una vera sorpresa positiva! La paura di aver ottenuto, a causa della siccità e del caldo,  un vino troppo pesante con una prevalenza di frutto a discapito di altri aromi floreali è stata smentita da questi assaggi. Abbiamo trovato il 2017 sicuramente un vino potente e concentrato, ma non a discapito della finezza e comunque con un’acidità piacevole e ben presente. Al naso non viene tradita l’aspettativa di trovare un certa complessità, tipica dei vini di Montefioralle.

Siamo soddisfattissimi dell'evoluzione di queste annate e ci apprestiamo a preparare i vini per l’imbottigliamento, entro un mese o poco più pensiamo di riuscire ad imbottigliare a mano l’IGT Monteficalle 2016, mentre per il Chianti Classico 2017, la Riserva e la Gran Selezione 2016 sarà necessario aspettare il camion imbottigliatore il primi giorni di Giugno.